Inabilità INPS lavoratori del settore privato e Pubblico Impiego

Il servizio è rivolto a quei lavoratori del settore privato che per gravi motivi di salute non sono più in grado di svolgere qualsiasi tipo di attività lavorativa oppure hanno una ridotta capacità lavorativa tale per cui possono beneficiare di un sostegno economico pur continuando a lavorare, magari ad orario ridotto.

Nel primo caso, si può ottenere una vera e propria pensione di inabilità, sorta di pensionamento anticipato.

Nel secondo caso, si tratta invece di un assegno ordinario di invalidità, che necessita di due revisioni triennali prima di essere confermato.

Il servizio è rivolto anche ai dipendenti pubblici, che hanno una specifica e differente tutela, incompatibile con qualsiasi tipo di attività lavorativa, e che necessita di un’attenta verifica della posizione contributiva.

Perché rivolgersi a noi

Il Patronato ACLI offre consulenze professionali, valutando il caso specifico e informando adeguatamente circa l’iter successivo all’invio della domanda. Abbiamo inoltre a disposizione i nostri medici legali per valutare eventuali ricorsi avverso le valutazioni dell’INPS. Non lasciamo soli i nostri assistiti una volta inviata la richiesta all’Istituto.

Domande frequenti

Per presentare domanda di inabilità all’INPS che certificato medico devo portare?

Per presentare domanda di pensione d’inabilità o di assegno ordinario d’invalidità all’INPS è necessario richiedere al proprio medico di medicina generale il rilascio del modello SS3 che avrà una validità di 90 giorni dalla data di rilascio.

Mi hanno detto che per rinnovare il mio assegno ordinario d’invalidità devo nuovamente presentare domanda all’INPS, è vero?

L’assegno ordinario d’invalidità può essere riconfermato dall’INPS per due volte. Successivamente alla seconda visita di riconferma (la terza se si considera anche la visita che ha dato adito al primo riconoscimento), l’assegno ordinario d’invalidità se riconfermato non sarà più sottoposto ad ulteriori visite di riconferma. Per richiederne la riconferma l’interessato dovrà presentare apposita domanda all’INPS, munendosi del modello SS3 rilasciato dal proprio medico di medicina generale ed appoggiandosi al Patronato ACLI per l’invio dell’istanza telematica, preferibilmente entro l’ultimo mese dei tre anni trascorsi dalla precedente visita di riconoscimento o di riconferma.

In qualità di dipendente pubblico posso richiedere all’INPS il riconoscimento dell’assegno ordinario d’invalidità?

I dipendenti pubblici non hanno diritto al riconoscimento dell’assegno ordinario d’invalidità perché riservato ai lavoratori dipendenti ed autonomi del settore privato. Per l’ambito pubblico sono previste particolari tipologie di pensione d’inabilità quali l’inabilità assoluta e permanente a qualsiasi tipo di attività lavorativa, a proficuo lavoro, alle mansioni o al servizio, che se riconosciute danno adito sia all’attribuzione di un trattamento pensionistico, previo possesso dei requisiti contributivi previsti, sia al collocamento a riposo immediato del dipendente pubblico riconosciuto inabile.