Previdenza Complementare

Aderire a un fondo di previdenza complementare comporta il vantaggio di vedere integrata in futuro la propria pensione con una rendita privata. Ma per fare la scelta migliore è importante valutare attentamente la propria situazione pensionistica.

Perché rivolgersi a noi

Il Patronato ACLI è a disposizione per fornire consulenze su misura in materia di previdenza complementare.

Domande frequenti

Sono appena andato in pensione. Come posso richiedere il riscatto di quanto versato nel mio fondo di previdenza complementare?

Successivamente al pensionamento, in caso di iscrizione al fondo di previdenza complementare superiore ai 5 anni, è possibile a determinate condizioni riscattare quanto versato. In alternativa è possibile richiedere l’erogazione di una prestazione pensionistica in forma di rendita. L’Ufficio Lavoro del Patronato ACLI è a disposizione per dare tutte le informazioni necessarie sui riscatti, sulle rendite e sulle anticipazioni erogati dai fondi di previdenza complementare e per un aiuto nell’invio delle relative richieste.

Il mio nuovo datore di lavoro mi ha consegnato il modulo di destinazione del mio TFR: come lo devo compilare?

Il proprio TFR può essere destinato ad un fondo di previdenza complementare al fine di ottenere in futuro un’eventuale rendita pensionistica integrativa e godere dei benefici fiscali normativamente previsti. Per effettuare una scelta consapevole sulla destinazione del proprio TFR è possibile rivolgersi all’Ufficio Lavoro del Patronato ACLI.

Un mio collega mi ha parlato di RITA: in cosa consiste?

La Rendita Integrativa Temporanea Anticipata è un’erogazione frazionata del montante accumulato da un aderente a una forma pensionistica sotto forma di rendita, fino al conseguimento dell’età anagrafica per l’accesso alla pensione di vecchiaia. L’Ufficio Lavoro del Patronato ACLI può fornire agli interessati una consulenza sui requisiti necessari alla presentazione della richiesta di un’eventuale RITA.